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Luci e voci del passato: Pompei rivive anche di notte

Pompei vive anche dopo il tramonto. Dall’8 luglio al 24 agosto, ogni martedì e giovedì, potremo visitare gli scavi archeologici in una magica atmosfera notturna. Templi, colonne ed edifici del Foro, cuore della vita politica, religiosa ed economica della città antica, saranno illuminati da un nuovo impianto di oltre 400 led, realizzato da Enel, che li renderà ancora più suggestivi. Sono i percorsi di suoni e luci Una notte a Pompei, inseriti nella programmazione di Campania by night. Archeologia sotto le stelle a cura della Regione Campania / Scabec.

Attraverso voci, rumori e suoni che scandivano la vita quotidiana dell’antica Pompei, i visitatori potranno seguire un itinerario tra templi ed edifici illuminati partendo dall’antica Porta Marina. Superate le Terme Suburbane, poco fuori le mura, si ascolteranno le grida e le attività di artigiani e lavoratori provenienti dalle botteghe di via Marina (la bottega del panettiere e il negozio di Furius), i rumori e le chiacchiere della padrona di casa nella Domus di Trittolemo, i suoni e le voci che accompagnano e raccontano i ludi (giochi) in onore di Apollo nel Santuario omonimo. E ancora il ritmo dei tamburi e delle musiche delle sacre cerimonie di culto per il supremo Giove, al Capitolium (o Tempio di Giove), la confusione del Mercato (il Macellum) e le attività dei fulloni (i lavandai) presso l’Edificio di Eumachia. L’itinerario si conclude alla Basilica, l’antico Palazzo di giustizia, dove le pareti dell’edificio si trasformano, grazie a una proiezione tridimensionale, in case e giardini pompeiani, pieni della vita e del colore che affreschi, piante e fiori regalavano alla vista e al godimento dei pompeiani.

Autore: Fabrizio
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