Nel cuore storico di Napoli è stata fatta una sorprendente scoperta che ha lasciato gli esperti in arte e storia a bocca aperta. Durante i lavori di recupero del complesso dei Santi Severino e Sossio, è stata casualmente ritrovata una minuscola cappella segreta, fino ad ora completamente sconosciuta, all’interno dell’Archivio di Stato.

La cappella, un tempo utilizzata dai monaci per raggiungere la chiesa dei Santi Severino e Sossio dal convento, è stata nascosta per anni e i suoi affreschi impressionanti sono stati recentemente riportati alla luce.

Secondo gli esperti, le pareti della cappella sono adornate da affreschi di inestimabile valore artistico, tra cui una commovente raffigurazione della Pietà, con il Cristo morto tra le braccia di Maria, accompagnato dai santi Severino e Sossio.

La scoperta è avvenuta quando, nel corso dei lavori di ristrutturazione, una porta chiusa nel XIX secolo è stata finalmente aperta. Si è rivelato essere uno dei numerosi collegamenti tra il convento e la chiesa, precedentemente sigillato quando il convento fu destinato a nuovi usi.

Ciò che ha sorpreso gli esperti è stato il fatto che la porta non era solo chiusa da una serratura, ma si celava dietro un imponente muro, simbolo di una cesura definitiva tra il passato conventuale e la chiesa.

Il rinvenimento di questa preziosa cappella segreta è un regalo straordinario per la città di Napoli, che continua a rivelare segreti e tesori nascosti nel suo antico cuore. Gli studiosi ora si apprestano ad approfondire le ricerche su questa affascinante scoperta, e i visitatori avranno presto l’opportunità di ammirare da vicino questa meraviglia dell’arte e della storia, che conferma ancora una volta la ricchezza culturale di questa straordinaria città.