« Il Golfo di Napoli scenario della 38ª America’s Cup

Il 29 settembre 1538 accadde qualcosa di incredibile lungo le coste di Pozzuoli: il mare si ritirò all’improvviso, lasciando sulla spiaggia centinaia di pesci in agonia. I pescatori accorsero increduli, ignari che quell’insolito fenomeno era l’annuncio di un’eruzione imminente. In pochi giorni, lapilli e ceneri diedero vita a un nuovo rilievo vulcanico: il Monte Nuovo. L’antico villaggio medievale di Tripergole fu sepolto, mentre l’intero paesaggio cambiava per sempre.
Dove un tempo c’erano due crateri aridi e privi di vita, oggi cresce una vegetazione sorprendentemente ricca. Fattori naturali e interventi umani hanno reso Montenuovo un mosaico ambientale: dalle zone steppiche con graminacee e ginestre, ai versanti ricoperti da mirto, lentisco, lecci e corbezzoli, fino al cuore del cratere, più umido, dove si sviluppa una fitta lecceta con castagni, roverelle, felci e muschi.
L’Oasi Naturalistica di Montenuovo è stata istituita nel 1996 e offre oggi percorsi escursionistici ben segnalati, adatti a famiglie, appassionati di geologia e amanti del trekking leggero. Il panorama sulla costa flegrea, il silenzio e la varietà vegetale fanno di questo luogo una tappa imperdibile per chi cerca natura, memoria e meraviglia.
Indirizzo
Via Montenuovo Licola Patria, 80078 Pozzuoli (NA)
– In treno:
• Linea Cumana – Fermata Lucrino, poi 15 minuti a piedi
– In bus:
• Linea EAV Napoli–Pozzuoli, fermata Lucrino
– In auto:
• Tangenziale di Napoli uscita 14 (Pozzuoli – Arco Felice), seguire per Lucrino
– Accesso libero tutti i giorni (luogo non custodito) – consigliata visita diurna
Durata della visita
• 1h–1h30 circa
– Ingresso gratuito
• Tel: Non disponibile
• E-mail: Non disponibile
🌐 Sito ufficiale: comune.pozzuoli.na.it/oasi-naturalistica-di-monte-nuovo/
• Non richiesta per accesso individuale
➤ Per gruppi contattare guide locali