« “Eccoci”: la nuova stagione del Teatro Stabile di Napoli

Il Real Teatro di San Carlo, il teatro più antico d’Europa, si prepara a vivere un’altra stagione di altissimo livello con 13 opere, 7 balletti e 20 concerti. Si parte sabato 11 novembre con il balletto “Il padiglione delle peonie” per poi inaugurare l’annata dell’opera con un capolavoro di Giacomo Puccini, assente al San Carlo dal marzo 1975: “La fanciulla del West”, andata in scena per la prima volta il 10 dicembre 1910, a New York, con Arturo Toscanini sul podio. L’occasione permette al San Carlo di ricordare il grande direttore d’orchestra Italiano, nell’anno in cui si sono celebrati i 150 anni dalla nascita.
Alla presentazione del cartellone 2018 non poteva mancare chi, dal 2009, ha contribuito e contribuisce a portare avanti, con ottimi risultati, il teatro e cioè la sovrintendente della Fondazione Teatro di San Carlo, Rosanna Purchia: “Grandi spettacoli, grandi interpreti e tante, tante novità. Una stagione trasversale che deve abbracciare una platea di oltre 300 mila persone. Il nostro compito in questa stagione è quello di cercare di raggiungere tutti i pubblici”. Un teatro, il San Carlo, che attira turisti da tutta Italia e da tutto il mondo: “Il nostro è un pubblico del mondo: il 40% è straniero, il 30% viene da fuori Napoli e, poi, il resto è della nostra città”.