Home » Event » Pompei Theatrum Mundi – 4a edizione

Pompei Theatrum Mundi – 4a edizione

Dal 24 giugno al 25 luglio 2021 al Teatro Grande di Pompei la quarta edizione della rassegna di drammaturgia antica POMPEII THEATRUM MUNDI.

Il progetto quadriennale POMPEII THEATRUM MUNDI, immaginato per il Teatro Grande del più imponente sito archeologico del mondo qual è quello di Pompei, nasce d’intesa e collaborazione del Teatro Stabile di Napoli e il Teatro Nazionale e Soprintendenza di Pompei, nel più vasto programma di promozione del sito.

Programma:

RESSUREXIT CASSANDRA

di Ruggero Cappuccio, ideazione, regia, scenografia Jan Fabre

24 > 26 giugno, ore 21.00 (Teatro Grande)

Dopo il successo internazionale del solo della tedesca Stella Höttler, interprete nel 2020 della sacerdotessa inascoltata a cui Ruggero Cappuccio ha dato voce, l’artista fiammingo Jan Fabre torna sui propri passi: decide di affidare questo medesimo testo a una attrice italiana di primissimo piano: Sonia Bergamasco.
Questo nuovo allestimento vedrà la luce nel Teatro Grande di Pompei. Il lavoro ruota intorno alla resurrezione di un messia femminile. Una sacerdotessa, una santa, una profetessa che vede il futuro, una prostituta, una dea del passato, del presente e del futuro. Cassandra avrebbe potuto salvare il mondo già molte volte.
Si tratta dei disastri che l’uomo sta provocando contro sé stesso e contro l’amato pianeta terra: movimenti politici e ideologici radicali, cambiamenti climatici, isole di plastica negli oceani, inquinamento…È un’accusa contro l’incomprensibile talento dell’uomo per l’auto-inganno. Forse un profondo desiderio di essere ingannati si nasconde nell’umanità? Noi sappiamo ogni cosa su quanto può accadere a noi stessi e al pianeta, ma forse il piacere di ingannare noi stessi è più grande.
Questa è la nostra tragedia e la nostra vergogna.


IL PURGATORIO – La notte lava la mente

di Mario Luzi, regia di Federico Tiezzi

1 > 3 luglio, ore 21.00 (Teatro Grande)

Uno spettacolo per il settimo centenario della morte di Dante Alighieri

A distanza di trent’anni dalla sua teatralizzazione del poema dantesco, Federico Tiezzi torna ad allestire, in modo totalmente nuovo, tre spettacoli basati sulle drammaturgie allora create da Edoardo Sanguineti, Mario Luzi e Giovanni Giudici.
Il progetto, triennale, avrà la sua prima tappa in questo 2021 con Il Purgatorio, il testo che elaborò per Tiezzi e la sua compagnia Mario Luzi, uno dei più grandi poeti della seconda metà del Novecento.
Tiezzi ha scelto di iniziare dal Purgatorio perché è la cantica dell’amicizia e dell’arte: i personaggi sono soprattutto musicisti, pittori e poeti, l’arte è ciò di cui si discorre, l’arte è forse la strada della salvezza. La cantica dibatte problemi di poesia e di fede, di legami di fraternità e di attività artistiche. Tutto prepara al grande incontro con Beatrice nel Paradiso Terrestre, dove la fanciulla amata da Dante, maternamente lo rimprovererà per aver perduto la «diritta via» della conoscenza.
Il Purgatorio è anche la cantica della speranza: quella speranza di cui il momento storico presente ha bisogno più di ogni altra cosa, quella speranza che è volontà di un mondo diverso e anelito e movimento verso una migliore coscienza della realtà. Quella speranza che è trasformazione e aspirazione al bene.
Nel Purgatorio, come scrive Luzi «esiste il tempo», nel Purgatorio splende lo stesso sole che illumina la terra abitata: e le notti succedono ai giorni, i tramonti alle albe, mentre le anime parlano della vita passata con la nostalgia e la dolcezza di personaggi beckettiani. Sembra di essere ancora nello spazio storico dell’uomo, sulla Terra, ma toccato dalla grazia divina che dà alla vita, nella sofferenza quotidiana, dolcezza e appunto speranza.
In questo luogo dove il tempo esiste (mentre nelle altre due cantiche c’è solo l’eternità della sofferenza o della beatitudine) il poeta, affaticato, può ben pensare di addormentarsi e di sognare. Ed è la presenza dei sogni a fare una delle peculiarità di questa cantica, che si distende nella regia di Tiezzi come una grande seduta psicanalitica.


PUPO DI ZUCCHERO

testo e regia Emma Dante

8 > 10 luglio, ore 21.00 | 9 luglio, ore 22.00 (Teatro Grande)

Dopo il successo riscosso con la sua rilettura dell’Eracle di Euripide, presentato nell’edizione 2018, Emma Dante torna a Pompei con la sua ultima creazione, Pupo di zucchero. La festa dei morti, una “prima” cui seguiranno le repliche nell’ambito del settantacinquesimo Festival di Avignone.
Liberamente ispirato a “Lo cunto de li cunti” di Giambattista Basile, lo spettacolo racconta la storia di un vecchio che per sconfiggere la solitudine invita a cena, nella loro antica dimora, i defunti della famiglia. Nella notte fra l’uno e il due novembre, lascia le porte aperte per farli entrare.
Secondo la tradizione in alcuni luoghi del Meridione c’è l’usanza di organizzare banchetti ricchi di dolci e biscotti in cambio dei regali che, il 2 novembre, i parenti defunti portavano ai bambini dal regno dei morti. Durante il rituale, in quella notte, la cena era un momento di patrofagia simbolica; nel senso che il valore originario dei dolci antropomorfi era quello di raffigurare le anime dei defunti. Cibandosi di essi, era come se ci si cibasse dei propri cari.


QUINTA STAGIONE

di Franco Marcoaldi, diretto e interpretato da Marco Baliani

15 > 17 luglio, ore 21.00 (Teatro Grande)

Clicca qui per maggiori informazioni


LA CERISAIE / IL GIARDINO DEI CILIEGI

di Anton Čechov, regia Tiago Rodrigues

23 > 25 luglio, ore 21.00 (Teatro Grande)

Spettacolo in lingua francese con sottotitoli in italiano

Clicca qui per maggiori informazioni

Informazioni:

Biglietto ordinario: € 15,00
Ridotto*: € 12,00
Biglietto studenti e universitari: € 10,00

*Valido per Cral, under 30 anni e over 60, Titolari card Feltrinelli, abbonati della stagione 2019/20 del Teatro di Napoli convenzioni.

ACQUISTA ONLINE

TIPOLOGIA POSTI/TYPE OF SEATS
Posti singoli
Posti coppia (2 posti attigui per congiunti*, non acquistabili singolarmente)

Si definiscono congiunti: gli ascendenti, i discendenti, il coniuge, la parte di un’unione civile tra persone dello stesso sesso, i fratelli, le sorelle, gli affini nello stesso grado, gli zii e i nipoti. L’elenco è ampliato dal riferimento “alla giurisprudenza in tema di responsabilità civile”, che ricomprende “i coniugi, i partner conviventi, i partner delle unioni civili, le persone che sono legate da uno stabile legame affettivo”

– THEATRUM CARD

THEATRUM CARD 2 INGRESSI: consente 2 ingressi a scelta a 2 diversi spettacoli della rassegna.

Acquista online!

THEATRUM CARD 4 INGRESSI: consente 4 ingressi a scelta tra gli spettacoli della rassegna. È possibile usarla anche in coppia per assistere a 2 spettacoli.

Acquista online!

– Biglietterie Teatro Stabile Napoli:

Teatro Mercadante
Piazza Municipio, Napoli – Tel. +39 081 5513396

Teatro San Ferdinando
Piazza Eduardo De Filippo 20, Napoli – tel. +39 081 292030 – 081 291878
E-mail: biglietteria@www.teatrostabilenapoli.it

Press area Pompeii

Sergio Marra | Responsabile ufficio stampa
s.marra@teatrostabilenapoli.it
interno centralino: 110

Valeria Prestisimone | Ufficio stampa
v.prestisimone@teatrostabilenapoli.it
interno centralino: 111

Autore: Fabrizio
Tags

Articoli simili