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La Giunta Comunale, su proposta degli assessori alla Cultura, Daniela Borrelli, e al Patrimonio, Alessandro Pontillo, ha approvato una delibera con la quale sono state stabilite le linee di indirizzo programmatiche per il ripristino e la valorizzazione del Belvedere di San Leucio.
Tra gli obiettivi, quello di rimettere a regime i vigneti storici dei Borbone per avviare una produzione vinicola.
Tante le novità previste e che vedranno svilupparsi presso il bene Unesco una serie di attività volte alla promozione e allo sviluppo delle eccellenze locali.
In primo luogo la delibera include la riqualificazione e la valorizzazione delle aree delle Vigne Pomarello e Torretta del Real Sito di San Leucio, con l’obiettivo di rimettere a regime i vigneti storici dei Borbone, avviando una produzione vinicola e commercializzando successivamente il prodotto attraverso l’utilizzo di un marchio esclusivo del complesso monumentale. Si tratta di un’operazione di recupero dei due vigneti posti ai lati del Belvedere, che farà seguito alla riqualificazione dell’agrumeto e dell’oliveto, già operativi.
Il secondo obiettivo previsto dalla delibera è quello del recupero dell’antica tradizione serica, specie dopo l’attività svolta dal Comune di Caserta nel restauro e nella riattivazione degli antichi telai. A tal proposito, il prossimo 3 luglio ci sarà un sopralluogo al Belvedere di San Leucio con il sindaco di Caserta, Carlo Marino, e l’assessore regionale alla Formazione, Chiara Marciani, per mettere a punto le linee guida e dare inizio all’attività di formazione per la produzione della seta con i telai di epoca borbonica, recuperando l’antico mestiere del tessitore.
Il terzo capitolo nelle attività di recupero e valorizzazione del Belvedere di San Leucio riguarda l’attivazione di alcuni servizi di fondamentale importanza per lo sviluppo turistico del bene Unesco. Si parla, in questo caso, di servizi di informazione ed accoglienza del pubblico, di biglietteria (anche online), di servizi di guida, assistenza didattica, di centri d’incontro, dell’organizzazione di mostre, manifestazioni culturali e iniziative promozionali. Inoltre, la delibera prevede anche la realizzazione di un bookshop, di negozi ed esposizione di prodotti di eccellenza e della creazione di servizi di caffetteria e ristorazione. Nell’ambito di questa attività di riqualificazione andrà incluso la scalone monumentale del Belvedere che, dopo un completo recupero, potrà essere utilizzato anche per spettacoli e sfilate di moda di livello nazionale ed internazionale. I locali situati ai lati dello scalone, poi, ospiteranno da un lato attività di enogastronomia di eccellenza, con degustazioni di prodotti tipici e una scuola di sommelier e dall’altro delle esposizioni di manufatti di seta di prima qualità e un caffè letterario.