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Aeroporto di Napoli: un biglietto del cinema per chi arriva in città

A partire dal 6 aprile, per chi sbarca all’aeroporto di Napoli ci sarà un omaggio speciale, un biglietto del cinema. Un’iniziativa che serve a per dare ancora maggiore lustro al cinema napoletano, che sta vivendo un momento florido, sfruttando anche la grande affluenza di persone che usufruiscono dello scalo napoletano.

Il progetto è stato lanciato in occasione dell’uscita del film “La parrucchiera” di Stefano Incerti, una  pellicola al femminile che racconta le due anime della città, popolare e borghese.

La pellicola racconta di una Napoli pop, colorata, multietnica senza dimenticare le peculiarità della città. Una storia che parla una parrucchiera- ragazza madre che, dopo aver lavorato in un salone del Vomero, perde il lavoro e cerca di mettersi in proprio ai Quartieri spagnoli. Comincia così il confronto-scontro tra la ex titolare e la bella parrucchiera aiutata dal suo ex compagno e da un gruppo di giovanissime amiche.

Un cast importante per l’ultimo lavoro di Incerti, dalla moglie del boss di Gomorra Pina Turco a Cristina Donadio e Massimiliano Gallo con un cameo di Tony Tammaro.

Una bella iniziativa che aiuterà il cinema napoletano a diventare sempre più internazionale. Per gli ospiti dell’aeroporto di Napoli, quindi, una grande opportunità di conoscere a fondo il cinema nostrano.

Si tratta dell’ennemisa iniziativa culturale che coinvolge lo scalo partenopeo. Nel mese appena trascorso l’aeroporto di Napoli si è trasformata un’insolita galleria archeologica, che ha consentito ai passeggeri di fare un vero e proprio viaggio nella storia antica della Campania e del Mezzogiorno.

Una sorta Aeroporto Archeologico con nella “Sala Airside” al primo piano dell’edificio dell’aeroporto Napoli – Capodichino, sono state esposte riproduzioni delle opere del museo, a partire da una copia di una delle sculture più note della città, la Nike rinvenuta nel 1893 in via Antonio Scialoia, nel corso della demolizione della chiesa di Sant’Agata agli Orefici, durante il Risanamento.

Autore: Fabrizio
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